29 Settembre 2022

Le 10 nuove cose da sapere su PSD2 e digitalizzazione dei pagamenti

PSD2 cos’è e come cambia il mercato dei pagamenti digitali

La normativa europea PSD2 ha l’obiettivo di rendere più sicura e conveniente la gestione delle transazioni digitali e pone le fondamenta giuridiche per un mercato unico dei pagamenti in tutta Europa.

L’evoluzione dei pagamenti digitali, complice il crescente impiego dei dispositivi mobili, ha reso sempre più diffuso l’utilizzo di strumenti di pagamento alternativi alle tradizionali carte di credito e debito. In questo contesto si inserisce la PSD2, acronimo di Payment Services Directive, la direttiva europea sui servizi di pagamento che ha cambiato il mercato dei Digital Payments.

La normativa UE PSD2 definisce i diritti e gli obblighi dei Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), tra cui banche e altri istituti finanziari, nella fornitura di tali servizi ai consumatori. Inoltre, la direttiva mira a semplificare i processi di transazione digitale e ad introdurre nuove misure di sicurezza, come la Strong Customer Authentication (SCA), per tutelare gli utenti dei servizi di pagamento. In altre parole, l’adozione della Direttiva UE 2015/2366 serve a rendere i pagamenti digitali più sicuri ed efficienti, garantendo al contempo un maggiore livello di protezione per gli utenti.

La PSD si applica a tutti i servizi di pagamento nell’UE, tra cui bonifici, addebiti diretti, carte di credito e debito, portafogli elettronici e altri pagamenti via internet, e si pone l’obiettivo di creare un mercato unico dei pagamenti nell’UE attraverso la creazione di regole comuni che favoriscano la concorrenza, la trasparenza e l’innovazione. La PSD prevede inoltre un quadro giuridico per lo sviluppo dell’Open Banking, che consente ai clienti di autorizzare terze parti ad accedere ai propri dati bancari per l’offerta di nuovi servizi.

La Payment Services Directive è stata introdotta nel 2009 per regolamentare i servizi di pagamento nell’UE, ma con lo sviluppo dei nuovi sistemi di pagamento digitali, la normativa è stata revisionata e aggiornata con la PSD2, entrata in vigore il 13 gennaio 2018.

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A che cosa serve una direttiva europea sui servizi di pagamento?

Come abbiamo già evidenziato, lo sviluppo di nuove tecnologie ha reso sempre più diffuso l’utilizzo di strumenti di pagamento alternativi alle tradizionali carte di credito e debito, generando un mercato frammentato dei pagamenti digitali.

La PSD2 mira a creare regole comuni che favoriscano la concorrenza, la trasparenza e l’innovazione nei pagamenti digitali, ponendo le fondamenta giuridiche per un mercato unico dei pagamenti in tutta Europa. In altre parole, attraverso la PSD si vuole favorire la crescita del mercato dei pagamenti digitali, rendendolo più sicuro ed efficiente per tutti gli stakeholder.

Ricapitolando, le finalità principali della direttiva PSD2 sono 3:

  1. Creare un mercato dei pagamenti europeo più integrato, efficiente, sicuro e trasparente;
  2. Favorire condizioni di parità per tutti i fornitori di servizi di pagamento, aumentare la concorrenza e promuovere l’innovazione nei pagamenti digitali;
  3. Garantire un maggior livello di protezione per gli utenti dei servizi di pagamento, introducendo nuove misure di sicurezza e semplificando i processi di transazione digitale.

10 cose che devi sapere sulla Payment Services Directive 2

Con l’entrata in vigore della PSD2 sono cambiate molte cose nel mercato dei pagamenti digitali. Ecco una breve lista di dieci cose che devi sapere sulla Payment Services Directive:

1) Quando è diventata esecutiva la PSD2?

La nuova direttiva attiva sui servizi di pagamento, pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 25 novembre 2015 e resa attuativa, dopo un lungo periodo di recepimento da parte degli stati membri, il 14 settembre 2019.

2) Perché l’UE ha introdotto la nuova direttiva?

La direttiva mira a promuovere la concorrenza nel mercato dei servizi di pagamento in Europa tra le banche e i nuovi fornitori di servizi di pagamento (PSP). Mira inoltre a promuovere l’innovazione nel settore Fintech europeo, rendendo i pagamenti digitali più sicuri ed efficienti per tutti gli stakeholder.

3) A chi si rivolge?

La PSD2 si rivolge a tutti i fornitori di servizi di pagamento: banche, assicurazioni e Terze parti (Third Party Providers -TPP), ovvero prestatori di servizi di pagamento diversi dalle banche (come ad esempio PayPal, Satispay, Amazon Pay, Apple Pay, eccetera). Le nuove regole si applicano a tutti i servizi di pagamento nell’UE, tra cui bonifici, addebiti diretti e carte di credito e debito.

4) Chi sono i nuovi player?

Come anticipato al punto numero 3, una delle novità più rivoluzionarie introdotte dalla normativa PSD2 riguarda la possibilità da parte dei Third Party Providers, i cosiddetti Operatori Terzi, di avere accesso ai dati bancari degli utenti. In altre parole, i titolari di un conto online hanno la possibilità di effettuare pagamenti o accedere alle proprie informazioni private attraverso servizi autorizzati non bancari. Per poter utilizzare i servizi dei nuovi player, l’utente deve autorizzarne l’accesso ai propri dati tramite l’apposita procedura di autenticazione fornita dalla banca. Il segnale di autorizzazione è trasmesso alla banca di riferimento mediante meccanismi rinforzati di sicurezza. Va inoltre ricordato che l’European Banking Authority (EBA) ha reso obbligatoria la redazione di un registro elettronico pubblico degli operatori terzi autorizzati ad operare servizi di pagamento in UE in ambito PSD2.

I Third Party Providers sono suddivisi in tre categorie:

  1. AISP (Account Information Service Provider): sono fornitori di servizi con accesso alle informazioni sul conto dei clienti delle banche in grado di fornire ai propri clienti informazioni sul saldo e sull’attività degli account;
  2. PISP (Payment Initiation Service Provider): sono fornitori di servizi che, grazie all’accesso ai conti dei clienti delle banche, possono inviare bonifici e altri pagamenti per conto degli utenti;
  3. CISP (Card Issuing Service Provider): sono prestatori di servizi di pagamento basati su carta che permettono di sapere se sul conto del cliente vi è disponibilità dell’importo richiesto per effettuare la transazione richiesta.

5) In che modo l’Open Banking ridisegna il mercato finanziario?

La PSD2 ha rivoluzionato la relazione tra istituti finanziari e clienti attraverso l’Open Banking, letteralmente “sistema bancario dai dati aperti”. Si tratta di un nuovo modo di “fare banca” che mette al centro il cliente e la sua esperienza, consentendo l’accesso ai dati dei conti bancari da parte di terze parti autorizzate. L’Open Banking è quindi un modello collaborativo che coinvolge più player di mercato e si fonda sull’utilizzo dei dati per fornire nuovi servizi ai clienti e stimolare la competizione sul mercato. In altre parole, con l’introduzione della PSD2, l’ecosistema finanziario diventa più aperto e partecipato perché gli istituti bancari condividono le informazioni finanziarie dei lori clienti, previo consenso degli stessi, con soggetti terzi (TPP), tramite open API (Application Programming Interface), ovvero protocolli standard che consentono la comunicazione tra software diversi.

6) Come la P2D2 migliora la Customer Experience?

Il modello Open Banking consente inoltre alle banche di sfruttare le potenzialità della tecnologia per fornire nuovi servizi ai propri clienti e migliorare la Customer Experience. Gli istituti bancari possono così mettere a disposizione del mercato soluzioni innovative per competere con i TPP, guadagnando terreno su un mercato che sta cambiando rapidamente. Resta inteso che il modello Open Banking rappresenta un’evoluzione naturale dell’attuale sistema bancario e non una sua sostituzione. L’obiettivo è quello di stimolare la concorrenza sul mercato, offrendo ai clienti una maggiore scelta di prodotti e servizi.

7) I nuovi sistemi di sicurezza introdotti dalla Direttiva UE 2015/2366

Una delle novità più importanti della direttiva europea è la SCA, acronimo di Strong Customer Authentication, ossia l’autenticazione forte del cliente. Si tratta di una nuova misura di sicurezza che prevede la verifica in due step dell’identità dell’utente al momento della transazione. In pratica, per validare un pagamento online, il cliente deve fornire almeno due dei seguenti elementi:

  • Qualcosa che conosce:
  • PIN o Password;
  • Domande di sicurezza conosciute solo dall’utente.
  • Fattori biometrici che lo caratterizzano:
  • Impronta Touch-ID;
  • Riconoscimento facciale Face-ID;
  • Scansione dell’iride;
  • Firma DNA.
  • Qualcosa che possiede:
  • Smartphone o wearable device

L’autenticazione SCA è necessaria quando si accede al proprio conto online per svolgere operazioni di Home Banking, come bonifici o giroconti, e nei casi in cui si effettua un pagamento online. Non è invece prevista per transazioni di basso valore, pagamenti a beneficiari attendibili, transazioni a basso rischio, pagamenti ricorrenti.

8) Commissioni sulle transazioni più trasparenti

Le nuove regole introdotte dalla Payment Service Directive riducono la discrezionalità degli istituti bancari nella fissazione delle commissioni sulle transazioni. La direttiva prevede infatti che le banche comunichino in modo chiaro e trasparente ai propri clienti tutte le spese relative ai servizi di pagamento, in modo da consentire loro di comparare i costi e scegliere la soluzione più conveniente. Le commissioni interbancarie non potranno essere superiori allo 0.2% del valore dell’operazione di pagamento con carta di debito. Per quanto riguarda i pagamenti con carta di credito le commissioni saranno limitate allo 0.3%. Verrà inoltre ridotta (da 150 Euro a 50 Euro) la franchigia del consumatore per regolare le spese attivate prima di un’eventuale denuncia di furto della carta di credito. I consumatori europei potranno quindi tratte evidenti vantaggi economici dalla nuova normativa PSD2 e ridurre le proprie responsabilità in caso di pagamenti non autorizzati.

9) Un’opportunità per le PMI

La Payment Service Directive costituisce un’importante opportunità per le piccole e medie imprese, che potranno così competere sul mercato in modo più efficace. Le nuove regole introdotte dalla PSD, infatti, favoriscono l’accesso alle nuove tecnologie e consentono di offrire ai clienti una migliore esperienza di acquisto. Inoltre, le PMI potranno beneficiare della SCA per tutelare i propri clienti e garantire la sicurezza delle transazioni.

10) La PSD2 è una direttiva europea che si applica a tutti gli Stati membri

La Payment Service Directive è una direttiva europea che si applica a tutti gli Stati membri. La PSD, infatti, detta le regole per i servizi di pagamento transfrontalieri, ovvero per i pagamenti effettuati da un paese all’altro.

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