14 Luglio 2020

Detrazioni IRPEF 2020 al 19%: obbligo di tracciabilità ed eccezioni

Detrazioni IRPEF 2020: quali spese richiedono la tracciabilità

I pagamenti elettronici sono ormai protagonisti indiscussi della quotidianità degli italiani. Oltre a confermarsi il metodo di pagamento più sicuro, pratico e igienico, dal 1° aprile 2020 i pagamenti con carta e tracciabili risultano l’unico mezzo per ottenere le detrazioni IRPEF 2020.

Infatti, in piena linea con la politica “anti contanti” adottata fino ad ora, il Governo ha deciso di incentivare i contribuenti ad utilizzare i pagamenti tracciabili legando la detrazione IRPEF di alcuni oneri alla modalità di pagamento utilizzata.

In altre parole, a partire dal 1° aprile 2020, gran parte delle detrazioni IRPEF del 19% saranno riconosciute e concesse esclusivamente a chi deciderà di utilizzare metodi di pagamento tracciabili quali carte di credito, bonifici, bancomat o versamenti bancari.

Ma, non tutte le spese detraibili sono interessate dal nuovo obbligo di tracciabilità: scopriamo insieme quali sono le regole e le eccezioni relative alla tracciabilità per le detrazioni IRPEF 2020.

 

Novità detrazioni IRPEF 2020 al 19%: per quali spese è previsto l’obbligo di tracciabilità? 

Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) – aggiornato al 2020 – elenca tutte le spese per le quali è in vigore la detrazione al 19% sull’IRPEF. Tra queste, ecco per quali spese, a partire dal 1° aprile 2020, vige l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti per i contribuenti:

  • Spese sanitarie presso strutture private;
  • Spese sanitarie presso strutture private per persone con disabilità;
  • Spese sanitarie presso strutture private per familiari non a carico affetti da patologie esenti;
  • Spese per veicoli per persone con disabilità;
  • Spese veterinarie;
  • Spese per l’acquisto di cani guida;
  • Spese per istruzione (incluso asilo nido);
  • Spese funebri;
  • Spese per l’assistenza personale;
  • Spese per attività sportive dilettantistiche e di ragazzi;
  • Interessi per mutui ipotecari per acquisto di immobili;
  • Spese per intermediazione immobiliare;
  • Erogazioni liberali per attività culturali e artistiche;
  • Erogazioni liberali a favore di enti e fondazioni operanti nello spettacolo e nel settore musicale;
  • Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
  • Spese relative a beni soggetti a regime di vincolo;
  • Premi per assicurazioni sulla vita o infortuni;
  • Spese per l’acquisto di abbonamenti relativi a servizi di trasporto pubblico.

 

Quali sono i metodi di pagamento tracciabili che assicurano la detraibilità? 

Spesso si identificano come pagamenti tracciabili esclusivamente i pagamenti con carta di credito: ma, in realtà è importante sapere che esistono anche altri metodi di pagamento tracciabili. Scopriamo quali sono:

  • Carte di credito, debito e Bancomat;
  • Bonifici bancari o postali;
  • Assegni bancari o postali;
  • Assegni circolari.

Utilizzando i metodi di pagamento sopra elencati sarà possibile beneficiare delle detrazioni IRPEF 2020 al 19%.

 

Detrazioni fiscali 2020: per quali spese è ancora possibile pagare in contanti?

Nonostante le nuove disposizioni in vigore dal 1° aprile 2020, esistono alcune spese in merito alle quali è ancora possibile beneficiare delle detrazioni fiscali del 19% utilizzando il pagamento in contanti. Stiamo parlando di:

  • Acquisto di farmaci;
  • Acquisto di dispositivi medici;
  • Prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche;
  • Prestazioni sanitarie rese da strutture private accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

 

Come si ottengono le detrazioni IRPEF 2020?

Come si può beneficiare delle detrazioni IRPEF? Semplicemente utilizzando il modello 730 o Unico Persone Fisiche, all’interno del quale è presente un riquadro destinato alle spese per le quali spettano le detrazioni d’imposta.

Il pagamento elettronico è un requisito fondamentale al fine di beneficiare delle agevolazioni fiscali nell’anno 2021: ciò implica che, in sede di dichiarazione dei redditi 2020, beneficeranno delle detrazioni nell’anno 2021 esclusivamente i contribuenti che avranno utilizzato pagamenti tracciabili.

È importante ricordare che, nonostante il pagamento avvenga in modo tracciabile, è indispensabile conservare una ricevuta di pagamento digitale o cartacea per i 5 anni successivi all’avvenuta dichiarazione ai fini di validità fiscale.

 

Detrazioni fiscali 2020: l’importanza di accettare pagamenti elettronici

La nuova normativa sulle detrazioni fiscali risulta un’opportunità di innovazione importante sia per consumatori che per professionisti. Infatti, se da una parte i consumatori saranno maggiormente incentivati ad utilizzare i pagamenti elettronici per beneficiare delle detrazioni, dall’altra anche professionisti ed esercenti dovranno iniziare a dotarsi di terminali di pagamento POS in grado di accettare pagamenti elettronici e digitali.

Ma, soprattutto per chi non è pratico nel mondo dei pagamenti innovativi, scegliere il lettore POS può risultare più difficile del previsto: infatti, non tutti sanno che esistono diversi modelli di terminali con funzionalità e caratteristiche differenti.

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