1 Luglio 2019

Come vendere su Instagram: guida completa per negozi

Come vendere su Instagram: #hashtag, IG Shopping, stories e Influencer, tutti i metodi per promuovere la propria attività

Instagram è ormai una Super-App: Social Network, fotografia e anche marketing. Stories, Shoppable Post e Influencer sono la nuova frontiera della comunicazione. Per costruire una community vincente e affermare il proprio marchio online, nessuna attività può fare a meno di Instagram.

Oltre 1 miliardo di utenti al mese attivi e ben 500 milioni al giorno. I dati Hootsuite non lasciano spazio a dubbi: Instagram si conferma il Social più utilizzato del momento. Instagram non è semplicemente un Social Network, è un mezzo di comunicazione visivo completamente innovativo. Partendo dal presupposto che gli utenti amano Instagram, è chiaro che le realtà business debbano sfruttare questo strumento per comunicare con i potenziali clienti. Capire come creare una community e come vendere su Instagram è essenziale per avere successo online.

Come vendere su Instagram? Scopriamo come utilizzare un profilo aziendale, come scegliere gli #hashtag e gli Influencer migliori e come utilizzare al meglio le stories e IG Shopping.

Instagram e business

Ma come si può iniziare ad utilizzare Instagram in ambito business? In primo luogo è necessario aprire un profilo aziendale Instagram. Il profilo business ha delle funzionalità essenziali per avere successo. Con un profilo aziendale sarà più semplice pubblicizzare la propria immagine e definire la propria linea di comunicazione. Inoltre, questo account permette di condividere stories e post “Shoppable”, ovvero contenenti prodotti destinati alla vendita.

Se il profilo aziendale è fondamentale, sono altrettanto essenziali gli #hashtag! Tutti li hanno sentiti nominare e negli ultimi anni sono diventati una tendenza di cui è impossibile fare a meno. Gli #hashtag sono strumenti importanti da condividere insieme alle foto per valorizzare i propri contenuti e attirare l’attenzione degli utenti. In ambito business è essenziale riconoscere quali siano gli #hashtag vincenti e scegliere quelli più compatibili con la propria brand identity.

Anche gli Influencer sono risorse essenziali per vendere su Instagram. Gli Influencer sono utenti con una community di followers particolarmente ampia, in grado di “influenzare” i gusti e i comportamenti dei propri seguaci. Soprattutto attraverso le Instagram stories, gli Influencer sanno creare un particolare rapporto di fiducia con i propri followers. Sponsorizzare i propri prodotti mediante una partnership per Influencer potrebbe rivelarsi la strategia vincente soprattutto per negozi nel settore retail.

Infine, un ultimo – ma essenziale – strumento che Instagram mette a disposizione delle utenze business è la sezione Shopping. Instagram Shopping Online permette agli account aziendali di taggare nelle foto i prodotti sponsorizzati, rimandando direttamente alla pagina e-commerce. Sapere come utilizzare questa sezione è indispensabile per le realtà aziendali! Inoltre, da Marzo 2019 è in fase di testing la funzione di check-out interna all’App. In altre parole l’utente potrà iniziare e concludere la sua esperienza d’acquisto direttamente su Instagram.

 

Come si vende su Instagram: funzionalità del profilo aziendale

Il profilo aziendale integra numerose funzionalità indispensabili per le aziende che desiderano incrementare le proprie prestazioni con Instagram. Scopriamo quali sono:

  • Instagram Insight

Instagram Insight è senza dubbio lo strumento più vantaggioso messo a disposizione da Instagram per le utenze business. Grazie a questa funzionalità, sarà possibile conoscere dati approfonditi riguardo al traffico, ai post e ai followers. Insight permette all’azienda di individuare quali siano i contenuti più efficaci e quali siano le abitudini degli utenti.

  • Instagram Ads

Gli account business hanno la possibilità di condividere annunci pubblicitari Instagram. In questo modo solo gli utenti che rientrano nel target impostato per le campagne verranno contattati. Ads è uno strumento essenziale per creare engagement, ovvero coinvolgimento degli utenti.

  • Call-To-Action e contatti

Instagram mette a disposizione dei propri utenti professionali la possibilità di creare un pulsante di contatto all’interno del profilo. Il pulsante Call-To-Action è indispensabile per chi desidera rendersi reperibile facilmente. È, infatti, possibile rendere visibili i propri indirizzi di contatto quando l’utente premerà il pulsante.

  • Link Instagram Stories

L’ultima novità di Instagram per i propri account business è la possibilità di inserire nelle stories dei link diretti al proprio e-commerce o verso pagine di marketing aziendali. Questa funzionalità è riservata agli account business con un minimo di 10.000 followers.

Per scoprire come aprire un account aziendale leggi l’articolo: “Profilo aziendale Instagram: come aprirlo e perché conviene”.

 

Quali #hashtag usare per vendere su Instagram?

Gli #hashtag sono una parte fondamentale del mondo di Instagram. Ma cosa sono? E a cosa servono? Semplice. Gli #hashtag sono vere e proprie keyword. Sono parole chiave precedute dal segno #. Queste parole chiave vengono postate insieme all’immagine e appaiono nella parte inferiore di ogni IG post. Tutti i contenuti di Instagram vengono suddivisi in base agli hashtag. In altre parole, quando un utente nella propria ricerca scriverà “#italia”, appariranno tutte le foto contenenti l’#hashtag “#italia”.

Gli #hashtag sono senza dubbio uno strumento fondamentale per le attività che desiderano vendere su Instagram e svolgere attività di comunicazione. Non esistono regole specifiche per utilizzarli, ci sono però degli sbagli fondamentali da non commettere! Come ogni strumento di marketing, infatti, anche un #hashtag utilizzato impropriamente può causare danni notevoli.

Ecco tre consigli fondamentali:

  1. Non utilizzare #hashtag troppo comuni

Durante il processo di scelta dei propri #hashtag è fondamentale considerare due variabili: visibilità e competitività. Esistono #hashtag molto popolari e quindi in grado di conferire al post notevole visibilità. Questi però, essendo molto utilizzati, hanno un livello di competitività molto alto. Spesso, infatti, ci sono decine di migliaia di post pubblicati con gli stessi #hashtag popolari. Il rischio nel scegliere queste keyword è elevato. I post potrebbero scomparire nel giro di pochi secondi, preceduti da quelli più nuovi. È sempre meglio scegliere la specificità, anche con minore visibilità. Soprattutto in termini di business, utilizzare #hashtag generici potrebbe essere addirittura controproducente. Utilizzando una parola generica, infatti, c’è il rischio di rimandare l’utente a qualche post della concorrenza nel quale è stata scelta la stessa keyword.

  1. Non utilizzare troppi #hashtag

Gli #hashtag sono senza dubbio anche elementi di distrazione! Utilizzarne troppi diminuisce notevolmente l’efficacia del post. Secondo una ricerca effettuata da Socialbakers, sarebbe ideale utilizzare 1 o 2 parole chiave per post. L’utente deve, infatti, rimanere focalizzato sull’argomento del post, senza potersi distrarre a causa dell’uso eccessivo di parole non correlate l’una con l’altra.

  1. Crea un #hashtag personalizzato

Spesso, soprattutto nel caso di profili seguiti da un numero elevato di utenti, è utile creare un proprio #hashtag personalizzato. In questo modo non esisterà il rischio che gli utenti possano imbattersi in post di altri concorrenti. Questo tipo di attività è suggerita soprattutto per creare interattività nella propria community. Utilizzando lo stesso #hashtag su Instagram, Twitter e Facebook, per esempio, si potranno condividere post e rendere la propria community interattiva a 360 gradi.

 

Come usare IG Shopping per vendere su Instagram

IG Shopping è la nuova funzionalità di Instagram pensata ad hoc per chi desidera utilizzare il Social Network in ambito business. Questa feature è stata attivata negli USA nel 2016 per poi arrivare in Europa e in Italia nel 2018. Shopping è disponibile esclusivamente per gli account business. Come funziona IG Shopping? Permette di creare post contenenti tag di prodotti destinati alla vendita. In altre parole gli “Shoppable Post” contengono dei tag specifici contenenti informazioni riguardo al prodotto e un link che indirizza l’utente alla pagina e-commerce di riferimento. In questo modo ogni follower potrà visualizzare il prodotto su Instagram e concludere il processo d’acquisto in modo semplice e veloce.

Come si crea un post shopping?

  1. Sincronizza IG Shopping con la pagina Facebook

Per poter vendere su Instagram con la funzionalità Shopping è essenziale sincronizzare il proprio account IG con la pagina Facebook aziendale. In particolare, è fondamentale aggiungere al proprio negozio Facebook le immagini e le schede dei prodotti da sponsorizzare. I prodotti taggabili nelle storie sono, infatti, quelli presenti nel catalogo Facebook, più precisamente nella sezione “Vetrine”. Dopo aver posizionato il prodotto in vetrina, si potranno compilare le schede informative con foto, descrizione, prezzo e modalità d’acquisto. È fondamentale aggiungere alle schede il link indirizzato alla pagina e-commerce del prodotto per far concludere velocemente l’acquisto all’utente.

  1. Completa l’autenticazione dell’account Shopping

Dopo aver completato l’integrazione tra la funzione Shopping e il negozio Facebook, sarà necessario attendere l’approvazione di Instagram. Il team IG deve verificare che tutte le condizioni del venditore e le normative sulla vendita vengano rispettate. Potrebbero volerci alcuni giorni per valutare l’idoneità dell’attività. L’abilitazione all’utilizzo di Shopping sarà comunicata direttamente da Instagram all’utente mediante una notifica.

  1. Inizia a condividere Shoppable Post taggando i prodotti da vendere

In seguito alla notifica di Instagram, si potrà iniziare l’attività Shopping. Basterà scegliere un’immagine da postare e inserire filtri e didascalie (proprio come per un contenuto IG normale). Di seguito Instagram metterà a disposizione la funzionalità “Tagga prodotti”. Basterà selezionare nella foto la posizione del prodotto da sponsorizzare e cercare nella barra di ricerca il nome associato. Apparirà automaticamente la lista di prodotti presenti nel catalogo Facebook e si potrà selezionare il prodotto interessato. Una volta taggati i prodotti, il post sarà pronto per essere condiviso. In questo modo tutti i prodotti taggati rimanderanno alla pagina e-commerce d’acquisto. Sarà possibile taggare fino a 5 prodotti per post, 20 in caso di carosello di immagini. Tutti i post Shopping saranno visibili nella sezione “Shopping” del profilo business. Affinché questa sezione risulti visibile per gli utenti sarà necessario condividere un minimo di 9 Shoppable Post.

 

Come usare le Instagram stories per vendere

Le Instagram stories sono il fenomeno più innovativo di Instagram. Utilizzate da più di 500 milioni di account, le storie permettono di condividere con i propri followers tutte le attività quotidiane in tempo reale. Per quanto riguarda i profili business, le IG stories sono strumenti fondamentali per creare engagement. In altre parole permettono al brand di creare intrattenimento e familiarità con i followers grazie a condivisioni e interazioni continue.

Ecco 5 metodi per utilizzare le stories in modo vincente con un account business:

  1. Mostrare contenuti inediti

Per utilizzare le stories efficacemente è consigliato condividere quotidianamente con i propri followers contenuti inediti e accattivanti. Per esempio, le foto di un nuovo catalogo o di uno shooting potrebbero essere l’ideale per incuriosire un potenziale cliente. In questo modo la comunicazione con i followers rimane attiva e risulta in grado di destare curiosità e interesse.

  1. Condividere sconti

Come vendere su Instagram con le stories? Utilizzando sconti e promozioni speciali. I followers si sentiranno coinvolti e saranno spinti a usufruire di questi benefits. Risulta particolarmente efficace in termini di guadagno la condivisione di promozioni last minute.

  1. Utilizzare sondaggi

Uno strumento essenziale per creare engagement e creare un rapporto solido tra brand e follower è il sondaggio. Condividendo sondaggi nelle proprie storie si potranno ricevere feedback indispensabili per migliorarsi continuamente. Anche i sondaggi sono molto efficaci in termini di interattività: mettere l’utente al centro dell’attenzione è sempre una strategia vincente.

  1. Swipe-up

Per i profili business con almeno 10.000 followers, Instagram mette a disposizione la funzionalità Swipe-up. Questa feature permette di inserire un link nella propria storia. L’utente dovrà semplicemente scorrere il dito verso l’alto per visualizzare il link. È consigliato inserire un link diretto alle pagine del proprio e-commerce per accrescere i volumi di traffico e aumentare le vendite.

  1. Utilizzare stickers prodotto

Da settembre 2018, Instagram ha attivato al funzionalità Shopping anche per le IG stories. È possibile, infatti, inserire degli sticker prodotto all’interno delle storie, proprio come gli Shoppable Post. Ogni storia può contenere un solo sticker realizzato con colore e font personalizzabili. L’utente, cliccando sullo sticker, verrà reindirizzato alla pagina del prodotto che visualizzerebbe se facesse tap su un post Shopping. Da qui potrà accedere all’e-commerce e visualizzare la scheda prodotto.

 

Instagram Influencer: conviene?

Un altro strumento a disposizione delle attività business su Instagram sono gli Influencer. Chi sono? Personaggi/professionisti seguiti da una community di followers particolarmente attiva e numerosa. Generalmente ogni Influencer possiede una target-audience di riferimento, ovvero un numero di followers interessati alle tematiche trattate nel profilo in questione. Spesso affidare la promozione del proprio marchio o dei propri prodotti ad un Influencer può rivelarsi vantaggioso. Per sponsorizzare un brand o un prodotto, l’Influencer dovrà semplicemente aggiungere “#ad” tra gli #hashtag condivisi nel post.

Ma come scegliere a quale Influencer affidare il proprio marchio? L’errore più comune che si possa fare è selezionare l’Influencer in base al numero di followers! Spesso sono gli Influencer meno seguiti ad avere una community molto più interattiva e un tasso di conversione più elevato. I “micro Influencer” possono rivelarsi la soluzione ideale per aziende di piccole dimensioni, negozi e Start up in quanto riescono a interessare un pubblico più mirato e a convertire di più. Inoltre, un personaggio con meno di 100.000 followers avrà senza dubbio costi di sponsorizzazione molto minori rispetto ai top Influencer.

I post degli Influencer non sono gli unici strumenti validi per sponsorizzare contenuti. Un’altra strategia vincente è la condivisione di “user generated content”, ovvero contenuti postati dagli utenti stessi. Le persone, infatti, preferiscono affidarsi alle parole di altri utenti piuttosto che a quelle di un’azienda. Un’attività innovativa potrebbe riguardare la creazione di Contest legati al brand o al singolo prodotto. I Contest dovranno mettere in palio un premio o uno sconto particolare così da spingere gli utenti a partecipare. In questo modo gli utenti potranno essere premiati intervenendo attivamente al Contest, mentre l’azienda avrà a disposizione una serie di contenuti gratuiti e credibili da condividere sui propri canali di comunicazione.

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