2 Gennaio 2019

Come aprire un blog aziendale e perché

Ottimizzare il proprio business: come aprire un blog aziendale e perché è importante

I marketer del settore Business to Business che fanno uso di un blog aziendale nella propria strategia di comunicazione d’impresa hanno raggiunto il 67% di utenti e lead in più negli ultimi tre anni.

Le statistiche riportate dalle piattaforme Hubspot e Business2Community sono chiare: aprire un blog aziendale è un passo decisivo ed indispensabile per i business che desiderano valorizzare la propria esistenza online.

La maggior parte delle piccole e medie imprese italiane investe le proprie risorse online nello sviluppo di un discreto sito aziendale e nella gestione, spesso ridotta al minimo indispensabile, dei Social Network. Queste attività sono fondamentali per avere buona visibilità sui motori di ricerca, ma non risultano sufficienti: per raggiungere nuovi potenziali clienti e sfruttare in modo ottimale le potenzialità del web è indispensabile, infatti, migliorare la comunicazione diretta con gli utenti e condividere con loro le esperienze aziendali.

Per poter sviluppare una comunicazione ideale con i propri clienti è fondamentale aprire un blog aziendale, ovvero uno spazio online dedicato esclusivamente alla pubblicazione di articoli riguardanti i possibili argomenti di interesse per il target di utenti aziendale. Un blog aziendale di qualità permette all’attività non solo di migliorare la propria web reputation, bensì anche di migliorarsi in ambito SEO e posizionarsi quindi efficacemente all’interno dei motori di ricerca.

Ma quali sono le metodologie per aprire un blog aziendale e gestirlo in modo efficace?

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Come aprire un blog aziendale

Se hai deciso di ottimizzare il tuo business online e aprire un blog aziendale è opportuno che tu conosca le modalità per poterlo fare in modo ottimale

  1. Acquistare un dominio e scegliere un nome

Prima di acquistare un dominio, ovvero lo spazio online nel quale realizzare la propria pagina, è bene accertarsi che non sia un marchio già registrato o che non sia simile a quello di un competitor per non imbattersi in problematiche di privacy o branding. È inoltre consigliato l’acquisto di un dominio di primo livello in quanto permette un margine di personalizzazione dei contenuti particolarmente elevato. Infine il nome del dominio solitamente dovrebbe coincide con il nome dell’attività per una questione di immediatezza e di riconoscibilità online.

  1. Scegliere l’hosting

Per hosting si intende il servizio di rete che permette alla pagina web aziendale di collocarsi all’interno di un server. I più noti hosting sono ServerPlan, Siteground, Aruba, GoDaddy e Bluehost: per iniziare sono consigliati servizi di rete che non prevedano una quantità eccessiva di traffico e che possiedano piani economici specificamente studiati per le aziende senza particolari esperienze online.

  1. Scegliere il posizionamento del blog: interno o esterno al sito aziendale

È possibile aprire un blog aziendale sia all’interno di un sito già esistente, come cartella o sottodominio, sia separatamente dalla pagina web, acquistando quindi nuovi domini e hosting. Per favorire il posizionamento all’interno dei motori di ricerca e per una questione di branding è sempre consigliato aprire un blog con lo stesso dominio della pagina aziendale.

  1. Installare il CMS adatto: WordPress

In seguito all’acquisto di un dominio e alla scelta di un hosting è necessario installare il CMS: il CMS più utilizzato e più semplice da utilizzare è WordPress, una piattaforma open source che permette anche ai meno esperti di gestire un blog in maniera ottimale. WordPress è in rapporto diretto con Google: i contenuti prodotti su WordPress sono facilmente indicizzabili per il motore di ricerca.

  1. Scegliere il template

La scelta del tema è fondamentale per un blog: l’impatto estetico che una pagina web ha sui visitatori ne determina il 50% del successo. È fondamentale che la grafica di un blog aziendale sia leggera, con un codice HTML semplice e pulito e soprattutto con un design Responsive, ovvero con una progettazione capace di adattarsi in modo ottimale e senza stravolgimenti a tutte le tipologie di devices. WordPress propone template gratuiti e a pagamento, è sempre consigliato però affidare la progettazione grafica del blog ad un professionista.

 

Perché è importante aprire un blog aziendale?

Aprire un blog aziendale è un’attività indispensabile per tutte le realtà che desiderano ottimizzare la propria attività online; la condivisione di contenuti all’interno del blog permette, infatti, all’azienda di migliorare alcuni processi di business raggiungendo traguardi significativi:

  • Intercettare clienti

Aprire un blog aziendale permette agli utenti di trovare i contenuti aziendali postati nel blog attraverso ricerche informazionali, in altre parole semplicemente svolgendo una ricerca tramite un motore di ricerca relativa ad argomenti trattati negli articoli pubblicati. Per poter intercettare nuovi potenziali clienti è indispensabile inserire keyword specifiche all’interno degli articoli: una scrittura SEO oriented in grado di ottimizzare i contenuti prodotti è la chiave per intercettare le esigenze degli utenti.

Creare un blog aziendale di successo permette di ridurre le distanze tra l’azienda ed i propri potenziali clienti. Pubblicare articoli prodotti in prima persona è fondamentale per personalizzare il proprio lavoro e per dare quindi un’immagine chiara e precisa all’azienda: il blog non deve essere un semplice archivio di notizie, bensì un ponte tra azienda e cliente.

  • Fidelizzare gli utenti

Aprendo un blog aziendale sarà possibile fidelizzare i propri utenti non solo grazie alla produzione di contenuti interessanti, bensì cercando di pubblicare all’interno della pagina web dei contenuti extra quali immagini, video o e-books: la possibilità di accedere a questi contenuti può convincere il cliente ad iscriversi alle liste di email marketing o a seguire le attività dell’azienda sui Social Network.

  • Ottenere link in ingresso e migliorare il posizionamento SEO

La pubblicazione di articoli riguardanti contenuti interessanti per il target aziendale, ma allo stesso tempo non strettamente legati al brand in questione, può rivelarsi uno strumento efficace per ottenere link in ingresso. Per fare SEO sono necessari link e per ottenere link di qualità è indispensabile la produzione di contenuti altamente specifici e ottimizzati. Le analisi di mercato svolte da Hubspot mostrano, infatti, che le aziende impegnate in attività di blogging ricevono il 92% di link in più rispetto a quelle che non possiedono un blog aziendale.

  • Raccogliere testimonianze degli influencer di settore

I blog sono i format più adatti per ospitare interviste o testimonianze di figure autorevoli nel proprio settore:

una pagina scelta da una personalità qualificata e riconosciuta per veicolare un messaggio si dimostra facilmente una fonte attendibile e specializzata. Inoltre condividere un’intervista di un influencer può consentire all’azienda di sfruttare la possibilità di “reposting”, ovvero l’opportunità di condividere ripetutamente le dichiarazioni rilasciate citando sempre come fonte il blog stesso.

 

Aprire un blog aziendale: consigli prima di iniziare

Aprire un blog aziendale è un investimento di tempo ed energia e richiede la giusta preparazione, ecco tre attività da svolgere necessariamente prima di inaugurare il tuo blog:

  1. Ricercare il pubblico di riferimento

La scelta del target di riferimento è indispensabile per fissare la tipologia di contenuti da approfondire negli articoli del blog: identificando il pubblico di riferimento è possibile analizzarne le esigenze e le ipotetiche ricerche online cercando quindi di produrre contenuti pertinenti al fine di essere rintracciati dagli utenti.

  1. Creare un piano editoriale

Per avere successo è necessario postare articoli con una frequenza regolare: la costanza nella pubblicazione permette, infatti, al lettore di stabilire una frequenza precisa nel visitare il blog aziendale. Per tenere sotto controllo la situazione e gestire il blog in modo ottimale è indispensabile sviluppare un piano editoriale che riassuma l’attività di pubblicazione di tutti gli articoli.

  1. Fai Bench Marking: analizza la concorrenza

Prima di scegliere gli argomenti per gli articoli analizza quali siano i link più cliccati dai tuoi potenziali clienti, studia le metodologie di content marketing applicate dalla concorrenza e raccogli i risultati delle tue analisi in file Excel per avere un piano d’azione ben preciso. In questo modo riuscirai a pubblicare post con contenuti qualificati ed interessanti che ti permetteranno di aumentare la visibilità del blog.

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