11 Dicembre 2020

Analisi SWOT: come si applica e perché è utile per il tuo business

Analisi SWOT: che cos’è, come funziona e perché utilizzarla per avere successo

L’analisi SWOT è uno degli strumenti di pianificazione strategica che serve a guidare le decisioni di un’azienda e a minimizzare i rischi sul lungo periodo.

Che cos’è l’analisi SWOT?

La SWOT Analysis, conosciuta anche con il nome di matrice SWOT, è uno strumento indispensabile per definire la linea strategica di un business. Questa analisi viene utilizzata per valutare quattro variabili principali di un progetto o di un’impresa:

  • punti di forza (Strengths);
  • punti di debolezza (Weaknesses);
  • opportunità (Opportunities);
  • minacce (Threats).

L’acronimo SWOT identifica un processo di analisi interna (punti di forza e di debolezza) ed esterna (opportunità e minacce) all’azienda per individuare i punti chiave del proprio business al fine di sviluppare una strategia, conseguire un obiettivo e ridurre le probabilità di fallimento.

La nascita di questa metodologia si deve all’economista statunitense Albert Humphrey che tra gli anni Sessanta e Settanta guidò un progetto di ricerca all’Università di Standford utilizzando i dati forniti dalla Fortune 500, una lista annuale pubblicata dalla rivista Fortune che classifica le 500 maggiori imprese societarie statunitensi misurate sulla base del loro fatturato.

Scopriamo insieme come fare un’analisi SWOT e quali sono i vantaggi che questo procedimento può garantire alla tua attività.

 

Analisi SWOT modello: come funziona la matrice

L’analisi SWOT è una matrice 2X2 rappresentata da quattro quadranti che contengono i quattro punti fondamentali:

Matrice SWOT

Nella parte alta sono evidenziati i fattori interni (o controllabili) all’impresa, vale a dire i punti di forza e le debolezze, mentre nella parte inferiore sono presenti i fattori esterni (o incontrollabili) all’azienda. Il lato sinistro della matrice mostra gli elementi positivi, ovvero i punti di forza e opportunità, mentre sulla parte destra trovano spazio quelli negativi, ossia le debolezze e minacce.

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Come fare analisi SWOT: quali sono le fasi

Di seguito, le fasi per svolgere un’analisi SWOT:

  • definizione dell’obiettivo che si intende raggiungere;
  • definizione dei punti principali dell’analisi SWOT che sono:
    • punti di forza: le competenze dell’azienda che costituiscono un vantaggio competitivo sulla concorrenza;
    • debolezze: le caratteristiche intrinseche all’azienda che si rivelano dannose nel percorso verso il raggiungimento dell’obiettivo;
    • opportunità: condizioni esterne che sono utili a raggiungere l’obiettivo
    • minacce: provenienti dall’ambiente esterno che possono recare danni alla performance;
  • a partire dalla combinazione di questi punti sono definite le azioni da intraprendere per il raggiungimento dell’obiettivo. Se l’obiettivo non è raggiungibile bisogna individuarne uno nuovo e il processo va ripetuto;
  • se l’obiettivo è raggiungibile allora la matrice SWOT diventa il punto di partenza per la definizione di possibili strategie creative che devono rispondere alle seguenti domande:
    • come possono essere utilizzati e sfruttati i punti di forza?
    • come possono essere migliorate le debolezze?
    • come si può sfruttare e beneficiare di ogni opportunità?
    • come si può ridurre ciascuna minaccia?

Questo tipo di tecnica può essere utilizzata in qualsiasi processo decisionale in cui è stato definito un obiettivo. Ciò significa che l’analisi SWOT è utile non solo alle imprese, ma anche ad organizzazioni no-profit, unità governative e singoli individui. Inoltre, può essere utile come strumento di pianificazione preventiva nella gestione delle crisi.

 

Analisi SWOT: fattori endogeni e fattori esogeni

Ecco alcuni esempi di variabili interne ed esterne all’azienda:

Fattori controllabili

Strengths

Weaknesses

Competenze di marketing

Scarse competenze di marketing

Capacità di innovazione

Scarsa capacità di innovazione

Qualità dei prodotti

Limitate quantità di prodotto

Ottimo rapporto qualità-prezzo

Alti costi di produzione

 

Fattori incontrollabili

Opportunities

Threats

Domanda crescente

Saturazione della domanda

Nuovi mercati

Prodotti sostitutivi

Sovvenzioni e fondi statali

Nuove regolamentazioni

Incremento dell’export

Tasse e barriere commerciali

Concorrenza medio-bassa

Nuovi competitors

 

Quando utilizzare l’analisi SWOT? 

Ecco alcuni esempi di occasioni nelle quali è utile utilizzare una SWOT analisi.

  • Sviluppo di una strategia

L’analisi SWOT è una parte fondamentale del piano di marketing e deve quindi essere inserita all’interno del Business plan. Solo analizzando i fattori endogeni ed esogeni è possibile definire una strategia adatta al proprio business. Si tratta di uno strumento facile da utilizzare e soprattutto flessibile perché può essere associato ad altre tecniche, come il brainstorming o l’analisi PESTLE (acronimo di Political, Economical, Social, Technological, Legal ed Environmental) e utilizzato in diversi contesti.

  • Abbinamento e conversione

L’analisi SWOT può essere utilizzata anche nel processo di Matching and Converting, ossia “abbinamento e conversione”. L’abbinamento permette di identificare i vantaggi rispetto ai competitors facendo corrispondere i punti di forza alle opportunità, mentre la conversione consiste nell’applicare le strategie di conversione per trasformare weaknesses e threats in punti di forza o opportunità. Se debolezze e minacce non possono essere convertite è necessario cercare di minimizzarle o evitarle del tutto.

  • Studio della concorrenza

La matrice SWOT, combinata all’analisi delle cinque forze di Porter (detta anche modello delle cinque forze competitive o analisi della concorrenza allargata), permette di valutare la propria competitività all’interno di uno specifico mercato e ottenere un quadro completo della situazione relativa ai competitors del proprio settore. Analizzando punti di forza, debolezze, opportunità e minacce è possibile definire la strategia da adottare per non correre il rischio di commettere errori.

  • Risk Management

L’analisi SWOT è molto importante anche nella definizione delle strategie di gestione del rischio che includono: prevenzione, riduzione, condivisione e ritenzione. Il risk management prevede più fasi: identificazione del rischio, analisi del rischio, valutazione del rischio, monitoraggio del rischio.

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